Riassunto breve:
Abbiamo diritto a ricevere il rimborso delle licenze Windows pre-installate e non utilizzate.


Riassunto:
Il Giudice di appello conferma il nostro diritto al rimborso, basando tale decisione su diversi punti.
All'acquisto di un nuovo computer si hanno due distinte vicende negoziali:
- l'acquisto di una strumentazione hardware;
- l'acquisto di software preinstallato.
Mentre l'hardware è un macchinario riconducibile alla categoria dei beni mobili, il software è il programma che può essere installato all'interno del macchinario ed è invece riconducibile alla categoria dei beni immateriali, consistendo il suo valore (anche da un punto di vista giuridico) nel contenuto creativo ed ideativo dello stesso.

Il software Microsoft (Windows, Works, ecc.) preinstallato sul macchinario compravenduto non è stato acquistato dall'utente al momento dell'acquisto del macchinario stesso (non può essere trasferito il diritto di proprietà sul software).
Solo nel momento successivo in cui ha acceso il PC l'acquirente ha avuto la possibilità di leggere ed accettare le condizioni generali del contratto di licenza d'uso relativo al software preinstallato predisposte dal produttore.

Diversa è la natura e la tipologia dei due contratti: il primo è di acquisto perfezionato secondi i dettami degli artt. 1510 e ss. c.c. ; il secondo è di locazione di bene immateriale non perfezionato se al momento della prima accensione del PC l'acquirente digita il rifiuto.


Link all'articolo dell'associazione dei consumatori (ADUC):
http://www.aduc.it/articolo/software+ ... c+corte+appello_18122.php